Vespera Shadowthorn

Vespera Shadowthorn nacque a Baldur’s Gate, nella miseria del quartiere malfamato di Bloomridge. Figlia di una tiefling reietta e di un padre umano sconosciuto, crebbe tra gli sguardi carichi di disprezzo e le parole bisbigliate dietro la schiena. Fin da bambina, Vespera sentiva dentro di sé una connessione profonda con le ombre, una presenza costante che sembrava cullarla nei momenti di solitudine e dolore.

Una notte, in un momento di disperazione, quando i suoi aguzzini cercarono di umiliarla per l'ennesima volta, un potere oscuro si scatenò da lei, avvolgendo l’area in un silenzio mortale e lasciando i suoi aggressori terrorizzati e sconfitti. Fu allora che una voce si fece strada nella sua mente, un sussurro proveniente dall'Abisso: Shar, la Dea dell’Oscurità, l’aveva scelta.

Attratta dalla promessa di potere e liberazione, Vespera abbracciò il culto di Shar. Divenne un chierico dell’Inganno, usando il suo carisma naturale e la sua connessione con le ombre per manipolare e confondere i suoi nemici. Tuttavia, nel profondo, il suo cuore non era completamente corrotto. Shar le offriva un rifugio dal dolore del suo passato, ma Vespera iniziò a chiedersi se il prezzo fosse troppo alto.

Ora, Vespera vaga nei Forgotten Realms come una figura enigmatica. Usa i suoi doni sia per seminare caos che per proteggere coloro che, come lei, sono stati dimenticati dalla società. Indossa una maschera d’argento decorata con intricati motivi di spine e brandisce un’arma nera come l’ossidiana, il simbolo del suo patto.

Ogni notte, Vespera lotta contro la sua stessa natura: seguire l’oscurità che l’ha salvata o trovare un nuovo sentiero che le permetta di riscattare se stessa. Il suo nome, "Shadowthorn", è diventato sinonimo di paura e speranza, una donna che cammina tra luce e tenebra, cercando la sua vera redenzione.