Ragnar Ironsworn

Ragnar Ironsworn nacque tra le fredde distese del Reghed Glacier, figlio di una tribù nomade conosciuta come i "Lupi di Ghiaccio". Fin da giovane, Ragnar fu plasmato dalla durezza della sua terra: cacciare per sopravvivere, combattere per proteggere il clan e affrontare le furiose tempeste di neve che sembravano voler cancellare ogni traccia di vita.

Durante un'incursione contro un gruppo di predoni orchi, Ragnar assistette impotente alla distruzione del suo villaggio e al massacro del suo popolo. Sopravvisse solo grazie alla sua forza e alla sua furia incontenibile, una rabbia primordiale che si accese nel suo cuore quando vide cadere suo padre, il capo del clan, e giurò vendetta su tutti gli orchi e chiunque portasse distruzione nelle terre dei suoi antenati.

Rimasto solo, Ragnar vagò per anni, affinando la sua forza e lasciando che la sua rabbia lo guidasse. Durante le sue peregrinazioni, salvò un vecchio chierico morente da una banda di ladri. In cambio, l’uomo lo benedisse, donandogli un amuleto di ferro con un simbolo sacro di Tempus, il Dio della Guerra, e lo ammonì di non lasciarsi consumare completamente dalla furia, ma di incanalarla in una forza che potesse proteggere gli innocenti e difendere ciò che è giusto.

Oggi, Ragnar si è guadagnato il soprannome di “Ironsworn” per il suo voto di vendetta e protezione. È un guerriero temuto, un uragano di furia in battaglia, ma anche un uomo che porta il peso del passato e il desiderio di un futuro migliore. Sebbene sembri una forza indomabile, sotto il suo aspetto brutale si cela un’anima tormentata, in cerca di pace e redenzione in un mondo dove la violenza sembra essere l’unica costante.