Jahel Virdrith

Jahel Virdrith nacque in un piccolo villaggio nelle Terre Selvagge di Cormyr, figlio di un elfo nobile e di una donna umana di umili origini. Fin dalla giovane età, Jahel si sentiva diviso tra due mondi: l'orgogliosa nobiltà del sangue elfico e la dura realtà della vita umana. Crescendo, sviluppò una sete di conoscenza che andava ben oltre gli insegnamenti dei suoi genitori, e il suo spirito curioso lo spingeva a esplorare antiche biblioteche, a scavare in tomi proibiti e a cercare risposte in luoghi oscuri.

Il suo destino cambiò quando, durante una spedizione nella foresta di Cormanthor, Jahel scoprì una tomba nascosta, dimenticata da tempo. Vi trovò un antico grimorio, le cui pagine contenevano incantesimi di potere sconosciuto, destinati a piegare la vita e la morte. Iniziò a studiare quei testi proibiti, affascinato dall’idea di dominare il ciclo della vita, di trascendere la morte e di ottenere l’immortalità. Fu durante uno di questi studi che il suo spirito venne a contatto con Nerull, il dio della morte, o più precisamente con un'entità che sembrava incarnarne la volontà, un lich immortale che esisteva al di là della morte stessa.

Questa creatura, un lich che un tempo aveva camminato fra i mortali ma che ora esisteva solo come un’entità che trascendeva i piani, si rivelò a Jahel in un sogno oscuro e tormentato. La voce del lich gli promise conoscenze arcane senza pari, il potere di piegare la morte alla sua volontà, ma in cambio Jahel avrebbe dovuto accettare di servire il suo padrone. Il patto con il lich sarebbe stato sigillato nel momento in cui Jahel avesse accettato di diventare il suo warlock, portando la sua oscurità e la sua ricerca di potere nei piani materiali.

Per Jahel, il desiderio di potere e conoscenza era troppo forte per resistere. Accettò il patto, sigillando il suo destino e guadagnando l'abilità di manipolare le forze della necromanzia, evocare spiriti e riportare in vita i morti. Da quel momento, la sua anima fu legata al lich, ma con il potere venne anche una maledizione. Jahel si sentì costantemente osservato, la sua carne cominciò a deteriorarsi lentamente, come se la morte fosse sempre più vicina, ma ciò non faceva che alimentare il suo desiderio di potere.

Ora, conosciuto come Jahel Virdrith, il mezz’elfo vaga per i Forgotten Realms, alla ricerca di artefatti arcani, tomi proibiti e qualsiasi altro mezzo che possa permettergli di scoprire i segreti della vita e della morte. Il suo corpo, segnato dalla necromanzia, lo rende sospetto agli occhi degli altri, ma la sua mente acuta e il suo potere oscuro lo rendono una figura inquietante e irresistibile. Sebbene abbia ottenuto il potere che desiderava, Jahel sa che la sua ricerca non è ancora finita. La sua lealtà al lich lo spinge sempre più verso un destino incerto, ma non c’è niente che lo trattenga dalla sua brama di scoprire i misteri più oscuri dell’esistenza.