Grumli Ironsplit

Grumli Ironsplit, nato nelle profondità delle Montagne della Spina Dorsale del Mondo, apparteneva a una stirpe di nani minatori noti per la loro abilità nel lavorare il ferro. Cresciuto tra le miniere e le fucine, Grumli sognava una vita diversa, lontana dal monotono clangore dei martelli. Fin da giovane, mostrò un’incredibile abilità nel passare inosservato e nell’appropriarsi di piccoli oggetti senza farsi notare, un talento che inizialmente usava per giocare scherzi ai suoi compagni di clan.

La sua esuberanza, però, lo portò a rubare una volta di troppo: un anello appartenente a un capoclan che non trovava affatto divertenti le sue imprese. Condannato all’esilio, Grumli lasciò il clan con nulla più che i vestiti addosso e una borsa vuota. Vagando nel mondo umano, scoprì rapidamente che il suo talento poteva essere una risorsa preziosa.

Nelle taverne di Luskan e nei vicoli di Neverwinter, Grumli si fece un nome come ladro esperto, specializzato nel borseggio. La sua figura compatta e la sua agilità sorprendente lo rendevano un maestro nel confondersi nella folla. Tuttavia, non era solo il bottino a motivarlo: Grumli amava l’emozione del rischio e la sfida di derubare i più attenti e ben protetti.

Un giorno, durante un colpo particolarmente rischioso, si impossessò di una chiave d’oro incisa con rune antiche. Da allora, un gruppo di mercenari lo insegue, insistendo che la chiave apre un segreto nascosto nelle profondità della Spina Dorsale del Mondo, il luogo che aveva giurato di non rivedere mai più.

Grumli ora vive in bilico tra il suo passato e un futuro incerto, pronto a usare il suo ingegno, la sua destrezza e il suo humor pungente per affrontare ogni sfida. Sogna di riscattarsi e forse, un giorno, di tornare al suo clan non come un esiliato, ma come un eroe.