Eryndor Moringntide

Eryndor Moringntide nacque in un angolo remoto delle Terre Selvagge di Cormanthor, nella foresta di Ardeep, una delle più antiche e incantate foreste degli elfi. Cresciuto tra le corti eleganti e le tradizioni di una casata nobile, Eryndor fu da sempre attratto dalla bellezza eterea e dalle storie di antichi legami con le potenze fatate. Sua madre, una potente maga elfica, e suo padre, un cavaliere della casata, lo istruirono fin da giovane nelle arti arcane e nelle leggende della loro gente. Ma nonostante il suo talento naturale, Eryndor non si accontentava di seguire semplicemente le tradizioni e le aspettative familiari. Lontano dagli occhi attenti dei suoi genitori, il giovane elfo si sentiva spesso vuoto, come se qualcosa di più grande lo chiamasse.

Un giorno, durante una passeggiata solitaria nel cuore della foresta, Eryndor incontrò una creatura che non avrebbe mai immaginato di trovare: una fata, avvolta da una luce che sembrava fluttuare tra le ombre degli alberi, con occhi che riflettevano la vastità del cielo notturno. La fata, che si presentò come Lirael di Va’larin, gli parlò di poteri antichi, di regni nascosti dove la magia regnava libera e incontaminata. Lirael gli raccontò storie di una corte fatata di cui era parte, un regno tra le pieghe del mondo, dove gli elfi e le creature fatate erano legati da un patto di sangue e magia. Affascinato e incantato da lei, Eryndor chiese di poter fare parte di quel regno, di entrare nel mondo che sembrava così distante eppure così vicino.

In quel momento, Lirael gli propose un patto: avrebbe ricevuto il potere delle corti fatate, ma in cambio avrebbe dovuto servire la signoria fatata per sempre. Eryndor, accecato dal desiderio di potere e dalla promessa di una vita ricca di magia e avventure, accettò senza esitazione. La fata lo benedisse con il sigillo delle corti fatate, e da quel giorno la sua magia divenne più potente, intrisa di incantesimi che solo i membri di quelle terre conoscevano. Lirael gli insegnò a manipolare l’incanto dell’inganno e della bellezza, del sogno e della realtà, e Eryndor divenne un warlock del Patto del Signore Fatato.

Ora, Eryndor Moringntide vaga per i Forgotten Realms, con la grazia e l’eleganza di un elfo della corte fatata ma con il cuore tormentato dal peso del suo impegno. Sebbene la sua magia sia straordinaria e il suo fascino naturale quasi ipnotico, Eryndor è consapevole che il prezzo che ha pagato per il potere è alto. La sua lealtà alla corte fatata lo obbliga a seguire gli ordini del suo padrone fatato, anche quando le richieste sono oscure o pericolose. Tuttavia, l’ambizione di Eryndor non si è mai placata: sogna un giorno di liberarsi dal giogo del patto, di ottenere il controllo totale sulla sua magia fatata e forse, un giorno, di dominare le corti stesse. Fino ad allora, camminerà tra il mondo dei mortali e quello dei fatati, portando con sé la magia dei sogni, ma anche l’ombra di un destino che non può sfuggire.