Blegris Redstone

Blegris Redstone nacque nelle caverne profonde di Citadel Adbar, tra il ruggire delle forge e il canto delle rocce. Discendente di una lunga linea di nani guerrieri e minatori, Blegris sembrava destinato a seguire le tradizioni della sua famiglia, ma fin da giovane sentì una connessione insolita con la terra stessa, una voce sommessa che vibrava sotto i suoi stivali e che gli narrava storie antiche.

Durante una spedizione mineraria nelle profondità della montagna, Blegris e il suo clan scoprirono un'antica radice fossile, immensa e pulsante di energia primordiale. Quando i suoi compagni cercarono di spezzarla per ricavarne gemme, la radice si illuminò, e un'antica entità parlò a Blegris. Era un frammento del World Tree, l'Albero del Mondo, che collegava tutte le cose viventi. In un attimo di rabbia mistica, Blegris si trovò infuso di una forza primordiale, che usò per respingere i suoi stessi compagni e proteggere la radice sacra.

Bandito dal suo clan per la sua "eresia", Blegris vagò nelle terre selvagge, apprendendo a incanalare il potere dell'Albero del Mondo. La sua rabbia, un tempo cieca e distruttiva, divenne una manifestazione della volontà primordiale della natura, una furia che scorreva come linfa attraverso le sue vene. Quando combatte, le sue armi brillano di una luce verde pulsante, e intorno a lui germogliano foglie e rampicanti che schiacciano i suoi nemici.

Ora Blegris viaggia per il Faerûn, cercando antiche reliquie legate al World Tree e difendendo i luoghi sacri della natura da chiunque osi profanarli. Nonostante il suo esilio, porta con sé l'orgoglio nanico, il martello da guerra che fu di suo padre e il desiderio di dimostrare che anche un nano può essere il campione del mondo naturale.

Con la barba intrecciata da radici e gemme verdi, Blegris Redstone è un guerriero che incarna la forza della terra e la rabbia primordiale che la protegge.