Azazel Flameheart

Azazel Flameheart nacque nelle desolate terre di Anauroch, un luogo dove la sabbia incontra il fuoco del cielo. Figlio di una stirpe di tiefling perseguitati, portava nel sangue le cicatrici di una maledizione antica e nel cuore il desiderio di libertà. Cresciuto tra rovine e canyon, imparò presto a sopravvivere, ma fu durante un attacco a sorpresa da parte di predoni che la sua vita cambiò per sempre.

Un misterioso monaco, padrone degli elementi, intervenne per salvarlo, manipolando il vento e il fuoco con movimenti aggraziati e devastanti. Ispirato dalla maestria del guerriero, Azazel seguì il monaco, implorandolo di insegnargli l’arte della disciplina elementale. Il maestro, impressionato dalla determinazione del giovane tiefling, lo portò al monastero segreto di Kalim-Shaar, nascosto tra le gole rocciose del deserto.

Sotto una rigida disciplina, Azazel imparò a incanalare la sua energia interiore per controllare gli elementi. Il fuoco, sempre presente nel suo spirito, divenne il suo strumento più potente, ma scoprì anche il potere calmante dell’acqua, la stabilità della terra e la libertà del vento. Durante i suoi anni di addestramento, però, Azazel lottò con le sue emozioni, trovandosi spesso in bilico tra il caos della sua natura infernale e la serenità che il Cammino degli Elementi richiedeva.

Quando un cataclisma distrusse il monastero, Azazel si ritrovò solo, con il giuramento di mantenere vivo il sapere dei suoi maestri e di proteggere il mondo dall'uso sconsiderato del potere elementale. Ora viaggia per il Faerûn, bilanciando l’oscurità del suo passato con la luce della sua disciplina, aiutando chi si trova oppresso e affrontando le minacce che mettono in pericolo l’equilibrio naturale.

Con i suoi occhi ardenti e il simbolo del monastero tatuato sul petto, Azazel Flameheart è un simbolo vivente della forza che nasce dalla lotta tra caos e armonia.