Era il 2014 quando Rüdiger Dorn presentò un nuovo gioco intitolato Istanbul. Come è facile immaginare dal titolo, l’ambientazione era di stampo medio orientale e in particolare si rifaceva al fantastico e luccicante mondo dei Bazar. In Istambul ogni giocatore interpreta un mercante che, seguito dai suoi assistenti, si avventura fra le bancarelle del Bazar, alla ricerca di merci preziose e, soprattutto, dei famigerati rubini. Vince la partita chi ottiene ben cinque di queste pietre preziose.