Sirael Fae'korr

Sirael Fae'korr nacque tra il mondo degli umani e degli elfi, un incrocio di destini che la rendeva una figura enigmatica fin dalla nascita. Sua madre, un’elfa della Casa Fae'korr, una delle famiglie nobili di Evereska, e suo padre, un avventuriero umano di passaggio, le donarono una natura che rifletteva la dualità delle sue origini. Cresciuta nella splendida città elfica, Sirael fu sempre affascinata dalla magia, ma non da quella distruttiva o trasformativa. La sua mente era attratta dalle arti divinatorie, la capacità di scrutare il futuro e le trame invisibili che intrecciano la realtà.

Fin da giovane, Sirael dimostrò un’incredibile sensibilità verso il flusso di energie che permeava il mondo. Le sue prime visioni erano confuse, frammenti di futuri possibili che la turbavano e la affascinavano allo stesso tempo. A differenza degli altri elfi, che preferivano concentrarsi sulla conoscenza immutabile del passato, Sirael cercava di guardare avanti, verso le infinite possibilità che il destino offriva. A 50 anni, quando i suoi poteri divinatori cominciarono a manifestarsi in modo chiaro, decise di intraprendere un viaggio per affinare la sua arte. Si recò a Silverymoon, dove studiò sotto i più esperti maghi divinatori, affinando la sua capacità di leggere gli astri, interpretare i segni del mondo naturale e scrutare le visioni del futuro.

Durante i suoi studi, però, una delle sue visioni cambiò radicalmente il corso della sua vita: un cataclisma imminente che avrebbe sconvolto la sua città natale, Evereska, e messo a rischio la sua stessa esistenza. Non riuscendo a determinare con certezza le cause di tale disastro, ma convinta della sua veridicità, Sirael decise di partire in cerca di risposte. Il suo cammino la portò in luoghi oscuri e misteriosi, dove incontrò antichi oracoli, risolse enigmi millenari e interagì con creature di potere incommensurabile, ma il suo destino rimaneva avvolto nell’incertezza. La visione del cataclisma non l’abbandonò mai, e Sirael divenne sempre più ossessionata dal tentativo di interpretare correttamente gli indizi che il futuro le riservava.

Sirael Fae'korr viaggia ora per Faerûn, portando con sé il peso di ciò che potrebbe accadere e il desiderio di proteggere il suo popolo dalle tenebre che ha visto in lontananza. Con i suoi occhi che scrutano oltre il velo della realtà, è determinata a cambiare il destino che ha visto per evitare la catastrofe che incombe. La sua forza risiede nel potere della conoscenza, ma la sua debolezza è la consapevolezza che, forse, non tutte le verità devono essere scoperte.