Seraphine Vex

Seraphine Vex nacque nelle strade polverose di Calimport, la città mercantile dei Contrabbandieri, dove l’inganno e la persuasione erano le vere monete di scambio. Figlia di un'umile famiglia di venditori ambulanti, fin da giovane Seraphine imparò che nella vita non era abbastanza essere astuti: doveva essere anche affascinante, irresistibile, capace di guadagnarsi la fiducia degli altri solo per tradirla. La sua natura tiefling, con occhi di un giallo brillante e corna che si arricciavano elegantemente, le conferiva un aspetto misterioso e magnetico, che usava a suo favore. Nonostante l'ostilità e il sospetto che la sua razza suscitava, Seraphine si fece strada nel mondo grazie a un mix di charme, inganno e astuzia.

A 18 anni, Seraphine lasciò la casa dei genitori e divenne un’apprendista truffatrice. Imparò rapidamente l’arte delle frodi, dei giochi d’azzardo truccati e delle truffe ad alta classe, ma la sua specialità divenne quella dei "falsi incantesimi"—illusioni magistralmente create per ingannare i ricchi nobili e mercanti. Riusciva a far credere a chiunque che avesse poteri arcani o artefatti magici che non possedeva mai, vendendo oggetti di bassa lega a prezzi esorbitanti. Le sue truffe più famose comprendevano gioielli "incantati" e pergamene "provenienti da antichi tomi", tutti artefatti con trucchetti di illusionismo che non facevano altro che svanire al momento giusto.

Seraphine, tuttavia, non si accontentava di essere solo una truffatrice da strada. Il suo obiettivo era molto più ambizioso: voleva infiltrarsi tra i nobili e i mercanti più potenti di Faerûn, sfidando le regole delle alte sfere per raccogliere ricchezze e potere. Per farlo, iniziò a muoversi in ambienti più esclusivi, adottando diverse identità: da nobile decaduta a misteriosa maga, riuscendo a tessere una rete di alleanze con uomini potenti e facoltosi. Ma la sua ambizione la portò anche a creare nemici tra coloro che aveva ingannato, e le sue truffe più grandi cominciarono a farsi notare.

Un giorno, durante un'operazione particolarmente rischiosa, Seraphine fu tradita dal suo stesso compagno di giochi, un mercante che aveva cercato di truffare. Lui la lasciò nelle mani della Guardia cittadina, ma Seraphine, con il suo ingegno e la sua parlantina, riuscì a fuggire, vendicandosi dell'uomo che l'aveva tradita. La sua vendetta non solo la rese ancora più astuta, ma la costrinse anche a nascondersi tra le ombre per evitare il suo ex compagno, che ora la braccava.

Oggi, Seraphine Vex è una figura leggendaria nelle città di Faerûn: un nome che fa tremare chiunque incappi nella sua rete di inganni. Con il suo carisma e la sua capacità di manipolare le persone, è capace di infilarsi nei circoli più chiusi e fare affari con chiunque, finché riesce a rimanere un passo avanti rispetto ai suoi nemici. Ma, sotto la sua facciata di truffatrice disinvolta, Seraphine porta con sé un costante senso di solitudine, consapevole che, alla fine, nessuno può mai davvero fidarsi di lei.