Faeloras Greenleaf

Faeloras Greenleaf nacque tra gli alberi dorati della Foresta Alta, figlio di una stirpe nobile di elfi alti devoti a Mielikki, la Dea delle Foreste. Fin dalla sua giovinezza, Faeloras mostrò un legame unico con la natura e la vita, guarendo piccoli animali feriti e aiutando le piante a crescere rigogliose. I druidi della foresta riconobbero presto in lui un dono raro e lo introdussero ai misteri della magia curativa e della comunione con il sacro ciclo naturale.

Durante un periodo di crisi, un’invasione di mostri aberranti minacciò la Foresta Alta, portando morte e distruzione. Nonostante il suo giovane cuore fosse pieno di paura, Faeloras pregò intensamente Corellon Larethian, il dio principale degli elfi, affinché lo guidasse. La sua preghiera fu accolta: una luce dorata avvolse il suo corpo, e per la prima volta, sperimentò il potere divino che fluiva attraverso di lui. Con rinnovato coraggio, guidò il suo popolo nella difesa della foresta, salvando numerose vite grazie alle sue potenti guarigioni.

Dopo questa esperienza, Faeloras dedicò la sua vita al servizio della vita stessa, abbracciando il cammino del chierico della Vita. Viaggiò nei Forgotten Realms per portare guarigione e speranza, predicando l’equilibrio tra la natura e la civiltà. Nonostante la sua fede profonda, Faeloras non è un asceta severo: ama i piaceri semplici, come il suono del vento tra gli alberi e le risate dei bambini, e crede che la vera forza risieda nella compassione e nella comunità.

Porta con sé un bastone intagliato con simboli di Mielikki e Corellon, e indossa un mantello verde vivo, regalo della sua famiglia. Sebbene sia pacifico per natura, Faeloras non esita a brandire la sua magia e la sua lama contro chi minaccia la vita innocente, giurando di essere uno scudo vivente per chi non può difendersi da solo.